È stato un Vinitaly da record quello del 2019, con 4600 aziende da 35 paesi e, in più rispetto alla scorsa edizione, 130 espositori e un’area di 100.000 metri quadrati. Sono state 125.000 le presenze in fiera, principalmente tecnici ed esperti del settore, in calo gli appassionati, che hanno optato per Vinitaly and the City, ma il numero di buyers stranieri è aumentato, arrivando a 33.000, principalmente provenienti da Cina, dove avrà luogo un evento Vinitaly a giugno 2020, Regno Unito, Stati Uniti, Germania, Canada e Giappone.
Quest’anno si discusso molto di sostenibilità ed ambiente, infatti la viticoltura biologica e biodinamica è in aumento: negli ultimi anni, sono state create delle certificazioni ambientali, sia come consorzi di tutela, sia a livello regionale, nazionale e comunitario, per classificare scientificamente i vini, misurare il loro impatto sull’ambiente e tutelare il consumatore.
Riscontri molto positivi sui nostri vini biologici, protagonisti insieme agli altri vini molisani nello stamd dedicata alla Regione Molise.